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Sociale media e blog: le potenzialità della rete illustrate ieri al Parco

  • 5 Giugno 2009

“Siamo entrati nell’era in cui gli utenti di Internet non sono più passivi, ma partecipano alla costruzione e alla gestione dei contenuti grazie a nuove e semplici tecnologie che hanno rivoluzionato il modo di interfacciarsi con il web”. Così Vincenzo Della Mea, ricercatore all’Università di Udine e socio dello spin off Mobe, al Parco scientifico ha spiegato il 4 giugno il fenomeno del Web 2.0, durante il secondo dei quattro incontri organizzati da Friuli Innovazione, dalla Provincia e dal Comune di Udine sulle opportunità della rete.

Presentato dal vicepresidente di Friuli Innovazione Alberto Toffolutti, che ha evidenziato come gli strumenti di comunicazione on-line siano sempre più utilizzati dalle imprese e dalle organizzazioni, Della Mea ha parlato sul tema “Social media e blog, i nuovi strumenti di socializzazione e informazione per lo svago e non solo”. Tecnologie nate nella maggior parte dei casi per aggregare piccoli gruppi di persone con gli stessi interessi e diventati poi fenomeni di massa, come Facebook che oggi conta 200 milioni di utenti, o Linkedin che connette oltre 40 milioni di persone in tutto il mondo. “I social network – ha sottolineato Della Mea – portano con sé alcuni rischi legati al fatto di mettere in piazza la propria vita privata. Ma sono soprattutto un’opportunità, anche nella vita professionale, perché consentono di gestire e condividere le conoscenze all’interno dell’azienda”.

I prossimi due incontri si svolgeranno, sempre dalle 20 alle 22 al Parco scientifico di Udine in via Jacopo Linussio 51 a Udine, l’11 giugno quando interverrà Alvise Fontana della G-Corp, partner di Google per parlare su “Google Enterprise: strumenti a sostegno della competitività delle imprese” e il 18 giugno, in cui Max Ardigò della Ibm si soffermerà su “Enterprise 2.0”.

In occasione di queste serate si potrà visitare anche la mostra “Horis. Arte per ambienti di lavoro”, dipinti e opere recenti di Toni Zanussi.

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