E’ più di un’alleanza quella stretta la sera del 24 giugno fra il Rotary Club Udine Nord e Friuli Innovazione. E’ infatti una condivisione di ideali e di obiettivi che ha sancito una collaborazione, ognuno per la propria competenza e professionalità, per la crescita del territorio soprattutto in questa fase di grave crisi economica. Una risposta locale innovativa al piano strategico 2007-2010 approvato dal Consiglio centrale del Rotary International che ha posto, fra le priorità, lo sviluppo dei programmi di assistenza all’avviamento professionale, nella consapevolezza del ruolo svolto dai rotariani nella promozione dell’etica nel processo decisionale.

Il patto è stato sancito al termine della visita dei rotariani e della successiva riunione al Parco scientifico. Nel corso della riunione, presieduta da Daniele Cortellezzis, presidente del Rotary Club Udine Nord, sono intervenuti il direttore di Friuli Innovazione Fabio Feruglio che ha illustrato realtà, obiettivi e finalità di Friuli Innovazione ed Elisa Micelli che ha illustrato l’attività di Techno Seed, l’incubatore di imprese Ict che è riuscita a creare in 3 anni 15 nuove imprese con 74 posti di lavoro e un fatturato di 1 milione di euro. Ed è proprio sull’attività di Techno Seed, che ha sviluppato anche un acceleratore di imprese, che si è concentrata l’attenzione dei rotariani, molto dei quali hanno competenze specifiche nel settore. “Ciò che serve – ha spiegato Feruglio – è l’affiancamento di un mentore a giovani preparati scientificamente e tecnicamente che intendo dare vita a un’impresa senza essere però ancora imprenditori e che per questo hanno bisogno, oltre che dei servizi di Friuli Innovazione, anche dell’esperienza di chi ha alla spalle una vita di lavoro e di successi come molti soci rotariani”.

Un rapporto che produce effetti molti positivi ad entrambe le realtà. “La mia esperienza fino ad oggi – ha spiegato Sergio Abelli, segretario del Rotary Club Udine Nord, che ha già seguito con successo alcune imprese nascenti – è stata fortemente positiva perché trasferendo conoscenze ho acquisito conoscenze e soprattutto nuovi orizzonti che generano nuovi stimoli”. Molti gli interventi dei soci che si sono congratulati per l’iniziativa e hanno assicurato il loro impegno personale anche per far conoscere al mondo imprenditoriale e alle istituzioni una realtà come Friuli Innovazione.