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Meccatronica, solo il 20% delle imprese del FVG la usa

  • 12 Maggio 2009

E’ oggi possibile ridurre i tempi e i costi di progettazione del 50% e ottenere prodotti di qualità superiore, ma solo il 20% delle imprese del Fvg utilizza gli strumenti offerti dalla meccatronica, una nuova e ancora poco conosciuta modalità per la progettazione. Lo ha evidenziato, nel corso del suo intervento, il prof. Alessandro Gasparetto, professore di meccanica applicata alle macchine della facoltà di ingegneria dell’Università di Udine evidenziando come “il sistema imprenditoriale del Fvg possa in breve recuperare il tempo perduto proprio grazie all’Università di Udine e a Friuli Innovazione che con il Parco scientifico ha come missione – lo ha sottolineato il direttore Fabio Feruglio, aprendo oggi i lavori della seconda giornata dedicata alle Pmi – “proprio il trasferimento tecnologico alle imprese”.

Le imprese che ad oggi hanno applicato la meccatronica in collaborazione con l’Università di Udine e con il centro di Meccatronica di Pordenone, hanno tratto ampi benefici come la Casagrande di Pordenone che ha messo a punto una macchina perforatrice di gallerie nella metà del tempo che avrebbe speso utilizzando le procedure tradizionali. Altre collaborazioni sono in essere con Electrolux e con King Gates.

Fondamentale nei sistemi meccatronici, che in sintesi sono la progettazione sinergica di ingegneri meccanici, elettronici, informatici e dei responsabili del design e del marketing che operano come fossero un’unica squadra e non più a compartimenti stagni, il testing virtuale che consente, come ha spiegato l’ing. Diego Minen, “di testare un prodotto senza che si costruisca il prototipo fisico consentendo modifiche e correzioni ancora in fare progettuale, con una riduzione notevole dei costi e dei tempi”.

Particolarmente attenti alla meccatronica anche alla Fiat come ha evidenziato l’ing. Edoardo Rabino del Centro Ricerche Fiat. Ora – è stato evidenziato – per progettare un’automobile si impiega un solo anno e mezzo contro i 5 anni di poco tempo fa. Moltissimi e qualificati gli interventi: l’ing. Dino Baggio, direttore della ricerca di Electrolux; l’ing. Arcangelo Truppa, responsabile CAE e Realtà virtuale del dipartimento Ict-Elasis Scpa; l’ing. Matteo Bambini, responsabile marketing strategico del National Instruments; l’ing. Alex Antoniolli, titolare della King Gates, e ancora l’ing. Vanni Zanotto, ricercatore della facoltà di ingegneria dell’Università di Udine.

Il 14 maggio alle 10 terza e ultima giornata: Networking tra imprese e potenziali Ict Lead Users. La giornata, organizzata nell’ambito del progetto Interreg Italia-Austria Tri Ict, è dedicata ad approfondimenti sul tema della collaborazione transfrontaliera nel settore dell’E-Health e incontri tra imprese per favorire l’attività di internazionalizzazione e networking.

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