Notizie, Eventi e Video

La formazione tecnica A.M. azzera le distanze tra scuola e lavoro

  • 28 Gennaio 2020

Presentato il progetto E-Edu4.0, una nuova cooperazione tra imprese, formazione e ricerca per vincere le sfide dell'industria 4.0

 Un connubio tra imprese, formazione e ricerca per azzerare le distanze tra il mondo del lavoro e quello della scuola e, attraverso la formazione tecnica dell'additive manufacturing, creare le competenze richieste dal mercato. È la nuova sfida che Il Mits (Malignani Istituto tecnico superiore) e Friuli Innovazione in collaborazione con imprese come Brovedani spa, Sms group spa e Wärtsilä spa, partner di Additive FVG Square, hanno intrapreso attraverso il progetto transfrontaliero Italia-Austria “E-Edu 4.0”.

Oggi, nel corso del convegno “Additive Fvg Square per far crescere le competenze tecniche” che si è svolto a Udine nella sede della Regione, alla presenza dell'assessore al Lavoro e formazione, Alessia Rosolen, della vicepresidente e della direttrice della Fondazione Mits, Paola Perabò e Ester Iannis e del direttore di Friuli Innovazione, Fabio Feruglio è stato presentato il progetto che coinvolge complessivamente 50 corsisti del Mits, 25 dei quali hanno già svolto tra novembre e dicembre 30 ore di laboratorio all'interno di Additive FVG Square, la “palestra” realizzata nella sede di Friuli Innovazione a Udine, aperta alla sperimentazione delle tecnologie additive, mentre altri 25 svolgeranno tra marzo e aprile.

Nell'illustrare i dati relativi al fortissimo fabbisogno del mondo delle imprese di determinati profili professionali, la vicepresidente del Mits, Perabò ha sottolineato quindi la «distanza tra i profili professionali che le imprese ricercano e quei profili che la formazione tradizionale mette a disposizione. La formazione tecnica del Mits – ha continuato Perabò – aiuta a colmare il gap tra formazione e lavoro. Gli Its nascono proprio con l'obiettivo di contaminare e far conoscere questi due mondi e questa esperienza E-Edu4.0 rappresenta la conferma di quanto sia valida una scelta di vicinanza e di contatto tra il mondo del lavoro e quello della formazione e della ricerca».

Per quanto riguarda l'utilizzo del laboratorio Additive Fvg square da parte dei corsisti del Mits, ha dichiarato la direttrice Iannis, «l'esperienza maturata dà un valore inestimabile alla formazione, quanto le conoscenze apprese prima in aula. Questo modello sta alla base di tutta la metodologia del Mits e si sta espandendo in ogni ambito». Inoltre Iannis ha sottolineato la «fondamentale collaborazione con Friuli Innovazione e con altri soggetti del territorio che ci ha dato la possibilità di accedere alle tecnologie dell'additive manufacturing, aprendoci un'orizzonte verso contenuti tecnologici che noi non conoscevamo e di cui non disponevamo».

 “Ancora una volta, grazie ai fondi europei e ai progetti che vinciamo, abbiamo messo a disposizione del territorio servizi innovativi e competenze. È questo un aspetto ricorrente, ma poco conosciuto, del modo di operare di Friuli Innovazione. Questa volta il tema sono le competenze – spiega Fabio Feruglio, direttore di Friuli Innovazione – seppur in modo circoscritto e sperimentale con questo progetto rispondiamo a una richiesta emergente di formazione in ambito additive, tanto per le imprese che già lo utilizzano, quanto per quelle che si stanno approcciando a queste tecnologie. Si calcola infatti che, in 2-3 anni, la domanda di formazione specifica additive, possa crescere e porre evidenza di una mancanza di competenze. Uno degli obiettivi del progetto E-EDU4.0 è quello di portare gli studenti degli istituti tecnici a utilizzare laboratori avanzati, al di fuori dei loro istituti e delle loro scuole, interagendo con i loro docenti, i tecnici delle imprese e i ricercatori dell'università. Utilizzare, non visitare, ovvero “mettere le mani” oltre che la testa. Perché questo è ciò che succede sistematicamente nei territori competitivi in Europa e desideriamo, attraverso queste “sperimentazioni” fornire degli esempio affinché “il sistema formazione-ricerca-imprese” possa decidere se passare a una fase operativa anche nella nostra Regione”.

 

Galleria fotografica

Hai qualche domanda? Scrivici!