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Nella mappa regionale dell’innovazione 4.0 spicca Friuli Innovazione

  • 19 Agosto 2020

Unioncamere e Ministero dello sviluppo economico hanno avviato il primo portale nazionale che presenta le principali strutture in Italia che supportano i processi di trasferimento tecnologico 4.0 (www.atlantei40.it). La rete dell’innovazione nazionale si articola 8 Competence Center (CC), 263 Digital Innovation Hub (DIH) e Ecosistema Digitale per l’Innovazione (EDI), 88 Punti Impresa Digitale (PID), 27 Centri di Trasferimento Tecnologico (CTT) ,  161 FabLAB per la manifattura additiva.

Più del 50% delle 685 strutture censite si trova al Nord, seguito dal Sud (28%) e dal Centro (21%). La regione italiana con maggiori strutture è la Lombardia  (113) e sempre a  Settentrione sono polarizzati oltre il 60% dei Competence Center e degli Incubatori di impresa e quasi l’80% dei Centri di trasferimento tecnologico.

In Friuli Venezia Giulia solo 21 strutture (il 3% della rete nazionale), numerosità minori solo in Umbria (15), in Trentino Alto Adige (13), in Basilicata (9), in Molise (5) e in Valle d’Aosta (3).

La rete regionale FVG a supporto dell’Industria 4.0 si articola in 2 Centri di Trasferimento Tecnologico (CTT), 4 Incubatori Certificati, 4 Istituti tecnici superiori (ITS), 7 DIH - EDI Digital Innovation Hub, 3 Punti Impresa Digitale (DIH). 

Secondo l’Innovation Index elaborato dalla Commissione Europea il Friuli Venezia Giulia è la regione più innovativa d’Italia ed è l’unica regione qualificata come “strong innovator”. Il sistema regionale dell’innovazione ha saputo raggiungere elevati livelli di efficienza senza incrementare il numero delle strutture operative sul territorio. I processi di innovazione sono stati favoriti da iniziative collaborative e coordinate, utili ad ottimizzare le risorse disponibili. Un risultato significativo, reso possibile dall’azione di coordinamento ed alla regia unica di IP4FVG - il digital innovation hub regionale - di cui Friuli Innovazione è un elemento trainante.

La validità di questo modello è stata recentemente riconosciuta anche dalla Commissione Europea che ha  menzionato IP4FVG quale esempio di sistema regionale innovativo che integra e sviluppa le caratteristiche che un hub, che supporta la trasformazione digitale delle imprese, deve avere.

Friuli Innovazione è una delle 21 strutture censite e nell’ecosistema regionale dell’innovazione è stata il primo Incubatore a ottenere la certificazione nel 2013,  ed il secondo ad ottenere la certificazione di Centro di Trasferimento Tecnologico Industria 4.0 del Ministero dello Sviluppo Economico.

L’InnovAction platform è oggi l’interlocutore privilegiato per chi in Friuli desidera esplorare l’additive manufacturing nel laboratorio-palestra Additive FVG Square (www.additivefvg.it) operativo dal 2018. Inoltre, l’iniziativa AdditiveStartup Italia, realizzata in collaborazione con AM Ventures, vede Friuli Innovazione impegnata anche nello scouting di startup ed idee imprenditoriali italiane nell’ambito della tecnologia additiva.

“Lo scenario economico attuale impone alle imprese di confrontarsi con una sempre maggiore competitività dei mercati e per affrontare le nuove sfide è diventato ormai prioritario investire sul futuro. Digitalizzazione, innovazione dei processi, dei modelli di business e nuove tecnologie sono temi imprescindibili, anche per le PMI – commenta Fabio Feruglio, Direttore di Friuli Innovazione - La mappatura fatta da Unioncamere e MISE consente di individuare agevolmente sul territorio i partner qualificati e certificati con cui relazionarsi nei processi di innovazione. È infatti fondamentale per le imprese ricevere supporto ma è fondamentale che l’interlocutore cui scelgono di affidarsi abbia la capacità di accompagnarle nella delicata fase di transizione.”

La certificazione delle competenze è un tema fondamentale, anche per i professionisti. Da quasi due anni Friuli innovazione è il centro per la certificazione delle competenze additive di Process Engeneering e Process Operator, grazie alla partnership con Bureau Veritas, istituto di certificazione con cui l’ente ha recentemente  attivato anche la certificazione europea per i Servitization Manager, ovvero coloro che hanno competenze qualificate per accompagnare le aziende, in particolare PMI, nell’innovazione dei modelli di business.

 

 

 

 

 

 

 

 

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