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357 milioni di euro dall'UE per l'ICT, convegno APRE al Parco

  • 2 Aprile 2009

E’ un piatto molto ricco (357 milioni di euro) quello che l’Ue, con il VII programma quadro, metterà a disposizione dell’Ict con i prossimi bandi in pubblicazione a luglio (70 milioni di euro) e a novembre (287). Lo hanno annunciato Daniela Mercurio e Jacopo de Angelis, funzionari Apre Roma, oggi al Parco scientifico di Udine nel corso di una giornata aperta agli imprenditori interamente dedicata ai bandi per l’Ict i cui lavori sono stati introdotti dal direttore di Friuli Innovazione Fabio Feruglio che ha sottolineato la strategicità dell’Ict e l’impegno di Friuli Innovazione nel settore con la realizzazione del Distretto delle tecnologie digitali e dell’incubatore Techno Seed.

Le nuove risorse del VII programma quadro si aggiungono a quelle dei bandi Artemis ed Eniac che scadono il primo il 15 aprile (14,5 milioni di euro) e il secondo il 6 maggio (105 milioni di euro) diretti, rispettivamente, ai sistemi informatici integrati e alla nanoelettronica. “Sono risorse importanti, quelle che l’Ue mette a disposizione dell’Ict – precisa Feruglio – che le imprese dovrebbe cogliere utilizzando lo sportello Apre attivo a Udine nella sede del Parco scientifico. E’ una gara fra imprese e Paesi nella quale vincono i progetti migliori. Noi abbiamo le carte in regola per ben figurare”.

Il seminario è stato promosso da Friuli Innovazione nell’ambito delle attività del Comitato regionale Apre Fvg (Area Science Park, Friuli Innovazione, OGS, Università di Trieste e Università di Udine), in collaborazione con Apre - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea. I lavori sono proseguiti nel pomeriggio con incontri face-to-face fra le imprese e i consulenti di Apre Roma per discutere delle proprie idee progettuali ed ottenere suggerimenti e consigli mirati.

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