- Homepage
- Consulenza e supporto
- Sei un'impresa?
- Consulenza in Business Innovation
- GGTDoors - Green Gas Tight Doors
Sei un'impresa?
- Vuoi innovare la tua azienda e renderla più competitiva?
- Vuoi avviare il processo di trasformazione digitale della tua azienda?
- Quali sono le opportunità per finanziare i tuoi progetti di ricerca e sviluppo?
- Vuoi entrare a far parte della Community di Friuli Innovazione?
GGTDoors - Green Gas Tight Doors
Valore del progetto: Euro 1.152.092.75
Contributo concesso: Euro 747.939,10
Partners: Officine Del Bello, Nanto Paint, Università degli Studi di Trieste.
Ruolo di Friuli Innovazione: Coordinamento progettuale, Diffusione e divulgazione dei risultati
Il campo di applicazione del progetto GGT Doors è quello navale e offshore. L’obiettivo è quello di sviluppare un elemento tecnologico chiave per la sicurezza nel settore marine: una porta innovativa per la tenuta al gas, che utilizzi come isolante non la tradizionale lana di roccia, ma un prodotto ottenuto dal riutilizzo di materiali di scarto e da additivi di origine naturale, senza l’utilizzo di gas o di trattamenti ad alta temperatura durante la produzione.
GGT Doors vuole realizzare una porta ecologica altamente performante e rispondente alle più stringenti normative del settore Oil&Gas, attraverso l’utilizzo di nuove soluzioni costruttive che consentano al contempo l’utilizzo di materiali riciclati ed ecologici, vernici ed additivi cleantech ed il superamento di tutti i test di tenuta ai gas, resistenza allo scoppio, resistenza al fuoco e alla corrosione marina.
Il risultato del progetto consisterà nella realizzazione di un prototipo che soddisfi le specifiche richieste in fase di progettazione: minor peso, minor spessore globale, migliore isolamento acustico, miglioramento in termini di isolamento termico, resistenza alla corrosione e al degrado in atmosfera marina, rispetto dei requisiti di tenuta al fuoco. Il prototipo permetterà inoltre l’abbattimento dell’emissione dei fumi durante l’incendio, senza rilascio di prodotti tossici, con un conseguente vantaggio in termini di sostenibilità ambientale.
Il progetto è finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nell’ambito del POR FESR 2014-2020.
GUARDA LE INTERVISTE AI PARTNER